Canto
Contatto

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“Cantar allo strumento”
Cantare accompagnandosi con un liuto, una viola da gamba o uno strumento a tastiera era una pratica comune nel XVI e XVII secolo. Sebbene oggi questa pratica sia quasi scomparsa, l'auto accompagnamento è uno strumento prezioso che apre nuovi approcci espressivi e creativi al repertorio storico: questi nuovi percorsi nella musica sono preziosi di per sé, ma alimentano anche la pratica del cantante o dello strumentista “da solo”.
Attraverso un approccio pratico, basato su fonti storiche pertinenti, questo corso è rivolto a coloro che già si accompagnano da soli, con l'obiettivo di approfondire la loro pratica, o a coloro che desiderano farlo, a condizione che abbiano una base nel canto (se sono strumentisti e desiderano cantare accompagnandosi con il proprio strumento) o in uno strumento (se sono cantanti che stanno imparando ad accompagnarsi da soli).
Coaching musicale per cantanti nel repertorio rinascimentale/barocco primario
Queste sessioni di coaching musicale offrono ai cantanti l'opportunità di lavorare sugli aspetti musicali caleidoscopici del repertorio dal 1500 al 1650 circa. Le sessioni sono rivolte ai cantanti che desiderano concentrarsi esclusivamente sugli aspetti musicali, stilistici e testuali di questo repertorio (non su quelli tecnici/vocali). L'attenzione sarà rivolta agli aspetti interpretativi (testo, ornamentazione, diminuzione, ecc.) e alla ricerca di un approccio individuale per affinare e amplificare la creatività e l'espressività di ogni studente nell'esecuzione.
Giovanna Baviera, di origine italo-irlandese, ha studiato viola da gamba con Paolo Pandolfo presso la Schola Cantorum Basiliensis in Svizzera, dove ha conseguito il master nel 2016. Contemporaneamente, si è formata come cantante per il fascino dell'arte storica del canto accompagnandosi con la viola da gamba.
È membro di vari ensemble, tra cui il Concerto di Margherita, i Profeti della Quinta e Voces Suaves. La sua carriera concertistica l'ha portata in numerosi festival e sale da concerto, tra cui Oude Muziek Utrecht, Amuz, Innsbrucker Festwochen der alten Musik, Thüringer Bachwochen e York Early Music Festival.
La sua ricerca su nuovi modi di cantare sulla viola l'ha portata a rielaborare repertori storici che avrebbero potuto essere eseguiti in questo modo. Inoltre, Giovanna Baviera ha collaborato con diversi compositori alla creazione di opere contemporanee dedicate a questa forma d'arte. Il risultato è il suo primo lavoro discografico, “Soloindue”, un album dedicato all'arte del canto sulla viola da gamba e pubblicato da Albus Fair Editions nel febbraio 2024.