Storia

La storia di una passione che ha trasformato Magnano nella capitale della musica antica.

Le origini (1982-1986)

Giovedì 26 agosto 1982 Bernard Brauchli tenne il suo primo concerto a Magnano, paese di origine della madre, sul magnifico organo Bruna della chiesa parrocchiale. Nel 1985, quando scrisse a mano il manifesto che annunciava il suo concerto per clavicordo nella chiesa romanica di San Secondo, si aspettava dalle 30 alle 40 persone. Si rivelarono quasi 300 persone che scoprirono il suono intimo e magnifico del clavicordo.

Evoluzione (1986-2023)

Da semplice recital a festival internazionale, la storia del “Festival Musica Antica a Magnano” è una meravigliosa avventura musicale che si è arricchita anno dopo anno. Ogni nuovo decennio ha portato la sua parte di innovazioni e di eventi di riferimento, tessendo gradualmente una rete culturale che oggi ha una portata mondiale. Scoprite i momenti chiave che ci hanno segnato:
1986
Il primo Festival è stato un grande successo e sarà ripetuto negli anni successivi.
1988
Organizzazione del primo corso estivo già con Eva e Georges Kiss.
1993
Creazione del Simposio Internazionale di Clavicordo con Christopher Hogwood.
1994
Inizio dei corsi e del concerto di Pasqua.
1999
Primo concerto di Capodanno “2000 anni di musica”.
2010
Bernard Brauchli riceve la cittadinanza onoraria di Magnano
2013
Ampliamento dei corsi con l'aggiunta del violino dopo il flauto, il violoncello e la viola da gamba, arricchendo le possibilità di musica da camera.
2019
Anastase Démétriadès nominato direttore artistico del festival
2022
La nostra attività si estende a Donato, ampliando la sua portata regionale
2023
Nell'ambito del tributo a Bernard Brauchli dopo la sua morte, il Comune ha installato una targa commemorativa. Sua figlia Thérèse Cuttelod ha preso le redini dell'Associazione.

Oggi e domani

Oggi il Festival Musica Antica a Magnano gode di una reputazione che va ben oltre i confini italiani. Acclamato a livello internazionale, ha accolto alcuni dei più grandi nomi della musica barocca: Hogwood, Leonhardt, Tagliavini, Savall, e continua ad attrarre talenti eccezionali come la European Union Baroque Orchestra.

Siamo anche orgogliosi di vedere ex studenti come Silva, Eleonora e Davide tornare come artisti affermati. Il festival non è più solo un evento estivo: vive tutto l'anno con i concerti di Pasqua, i corsi estivi e il concerto di Capodanno.
Sotto la direzione artistica di Anastase Démétriadès dal 2019, e con il sostegno della famiglia di Bernard Brauchli e del Consiglio Direttivo presieduto da Thérèse Cullelod sua figlia, il festival persegue la sua missione di far vivere la musica antica in luoghi eccezionali. La magnifica collezione di strumenti storici, così come il prossimo sviluppo di una biblioteca e di un archivio digitale, testimoniano questo costante desiderio di innovare nel rispetto della tradizione.

Al compimento dei 40 anni, il festival rimane più che mai fedele allo spirito del suo fondatore: condividere la passione per la musica antica con il maggior numero di persone possibile.
“Magnano si conferma capitale della musica antica con il 36° festival internazionale”.
La Stampa
30 luglio 2021
Page de couverture
La copertina del nostro libro sarà svelata a breve.

« 40 anni di passione »

Un libro che racconta la storia di questa magnifica avventura musicale, immaginata e creata nel 1986 da Bernard Brauchli. Circa 120 pagine di ricordi e immagini a colori.

Data di pubblicazione: luglio 2025
Lingua: italiano
Prezzo speciale di preordine :

€ 20

(invece di € 25)
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Estratti dal libro

  • Quella del “Festival Musica Antica a Magnano” è una storia in cui la musica, principale protagonista, s’intreccia con le persone e con i luoghi. A raccontare i primi quarant’anni di questo evento sono quindi i suoi stessi protagonisti che, attraverso ricordi, impressioni ed emozioni, presentano i loro strumenti e spiegano il particolare rapporto che li lega a Magnano e ad alcuni edifici simbolo.
  • “Il festival è nato una domenica pomeriggio davanti a una crostata di prugne preparata da Susan”. A ricordare divertita il curioso episodio è Anna Maria Manna che, con il marito Gianni Bena, ha fatto parte del gruppo di amici che ha affiancato Bernard Brauchli e Susan Orlando nei primi anni del festival.
  • L’esperienza del festival per Luca Taccardi è fatta di musica, naturalmente, ma anche dell’immersione nella natura, che definisce “silenziosa e quasi primordiale” e poi delle tante amicizie che ogni anno nascono o si consolidano.
  • Per chi vive a Magnano, come Pier Luigi Piazza, che ne è stato anche sindaco, i dieci giorni del Festival rappresentano un evento prezioso e importante: il paese diventa internazionale, pieno di musica e di persone che parlano tutte le lingue del mondo.
  • “Da subito si è creato un legame particolare tra gli abitati e questo evento. Il festival è parte della comunità, grazie ai corsisti che si muovono per le strade del paese con i loro strumenti e alla musica che risuona ovunque”.

Ricordi di ex studenti

Questo anniversario è anche l'anniversario degli ex allievi senza i quali Musica Antica Magnano non avrebbe potuto brillare così tanto.
I contributi degli ex studenti saranno presto pubblicati qui.
Come partecipare:
  1. Seleziona la tua foto ricordo più bella (formato JPEG o PNG, in qualità originale)
  2. Accompagnala con un testo descrittivo di massimo 500 caratteri
  3. Invia il tutto a memories@musicaanticamagnano.com
  4. Non dimenticare di indicare il tuo nome completo e l'anno della tua partecipazione ai corsi
  5. Scadenza: 28 febbraio 2025
I 5 contributi più memorabili riceveranno gratuitamente il libro anniversario. Partecipando, accetti la pubblicazione della tua foto e del testo sul sito web del festival e sui suoi social network.
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